Ci ritorni in mente

Primi mesi 1994
Canale 5 – Target

Il servizio, della durata di 6 minuti, è stato curato da Elisabetta Arnaboldi e Claudio Cavalli poco dopo l’uscita sul mercato del disco d’esordio degli Audio 2 (si ascolta il primo singolo, Sì che non sei tu). Vengono mostrati alcuni filmati di repertorio di Lucio Battisti che intervallano le testimonianze di Mogol, Massimiliano Pani e Mario Luzzatto Fegiz.

  • Sì che non sei tu, cantata dagli Audio 2 (con foto di Battisti ed articolo di giornale che parlano dell’uscita del “disco misterioso”);
  • Massimiliano Pani (produttore degli Audio 2): «Nessun plagio di brani di Battisti o del suo stile, la voce del cantante somiglia molto, ma è così, non ci fa»; Mogol: «la pasta vocale è indistinguibile»;
  • Filmato (girato per il Festivalbar) di Acqua azzurra acqua chiara, erroneamente indicata come primo prodotto Mogol-Battisti; Rapetti ricorda il suo primo incontro con Lucio e l’inizio della loro collaborazione;
  • Fiori rosa fiori di pesco nel video girato per il Festivalbar;
  • Mario Luzzatto Fegiz: «Battisti è il primo cantante da sala d’incisione e basta, non sarebbe neanche in grado di fare serate per la sua voce», mentre per Mogol «dal vivo Battisti rendeva di più, se tutti ricordano il duetto con Mina a Teatro 10» (frammento di Il tempo di morire);
  • Mogol: «Per scrivere una canzone impiegavo da una a due ore, tranne E penso a te, nata in 20 minuti in autostrada» (frammento di E penso a te tratto da Tutti insieme);
  • La fine del legame Mogol-Battisti: per Rapetti «un allontanamento naturale, dovuto a divergenze sui diritti d’autore, per una questione di principio»;
  • Servizi fotografici su Lucio dopo il ritiro dalle scene e l’ultima apparizione alla tv svizzera con Amore mio di provincia;
  • Chiusura con Mogol: «Se ci incontrassimo di nuovo, scriveremmo cose molto belle».