Dare il meglio di un artista significa concentrare in un unico momento, raggruppare in un unico contesto, le sue cose migliori che si sono succedute nel tempo, in modo da fornire un’immagine il più possibile completa ed esauriente.
Come scrivevamo nel commento al primo volume di questa antologia un tale compito si presenta particolarmente arduo nei confronti di Lucio Battisti.
La sua opera di questi ultimi anni, infatti, si articola in una volutamente rarefatta serie di LP, ognuno dei quali è una cosa a sé, pensata e costruita laboriosamente come un tutto unico, dal quale enucleare dei brani potrebbe far perdere ad essi almeno parte del loro significato.
Questa tendenza all’unitarietà sempre più manifesta ci ha indotto a estrarre dal suo terzo LP, «Il nostro caro angelo», un’intiera facciata, in modo da non interrompere la continuità di un discorso che ha un suo interesse e una sua validità al di là del valore dei singoli brani che lo compongono.
La nostra seconda raccolta è completata da una nuova selezione di canzoni dai precedenti due LP, volutamente scelti per rappresentare le varie sfaccettature della sua produzione, la cui validità complessiva risulta ancor più evidente dal rinnovato interesse che ciascun brano acquista in questa nuova prospettiva.