Aspettando Battisti

Lunedì, 13 aprile 1992
Raitre

Terza puntata del format televisivo ideato e condotto da Arnaldo Bagnasco, volto a ripercorrere la carriera di personaggi che hanno lasciato il video e, magari, ad ottenerne il ritorno. Bagnasco interloquisce con gli ospiti in studio (il cugino Rufino Battisti, Bruno Lauzi, Ottaviano Del Turco, Alberto Radius, Tony Cicco, Tony Dallara, Mara Maionchi ed il fan club di Poggio Bustone), mentre Toni Garrani annuncia i filmati tratti dalle teche Rai; in collegamento dalla via Cassa a Roma, fuori dal complesso di case in cui abita Lucio, c’è Luciana Lanzarotti; in studio, infine, arrivano telefonate di fans (compresa quella di una donna delusa da un incontro con il cantante).

  • Appello di Arnaldo Bagnasco a Battisti: «Sei stato la colonna sonora di un’intera generazione, ti hanno strimpellato infinite chitarre, hai cantato i sentimenti quando c’erano le ideologie e hai vinto: torna in tv».
  • Ultima apparizione televisiva italiana di Battisti (Pensieri e parole a Tutti insieme) e l’applauso che precede il duetto con Mina;
  • Entrata degli ospiti e primo collegamento con Luciana Lanzarotti, nei pressi della casa di Battisti a Roma;
  • Rufino Battisti, da Poggio Bustone (in quel paese ci sono circa 700 «Battisti»): come la musica entra nella musica di Lucio in paese, attraverso la chitarra e il nonno di Lucio, capobanda;
  • Esordio televisivo di Battisti: Balla Linda al Cantagiro 1967; la discografica Mara Maionchi ricorda il primo colloquio infruttuoso di Lucio con Franco Crepax e il successivo contatto con Mogol, grazie a Christine Leroux.
  • Lucio a Sanremo con Un’avventura; Bruno Lauzi ricorda i «suoni terribili di Sanremo, perché i potenti mezzi della Rai non permettevano altro» e precisa «Battisti ha fatto politica di spettacolo e non spettacolo politico», smentendo categoricamente le voci su un suo legame con Ordine Nuovo;
  • Incontro con Lucio Battisti: rapporto tra Lucio e il successo («Una questione di volontà e fortuna»); Non è Francesca;
  • Tony Dallara ricorda l’inizio di Battisti come membro dei Campioni e due interviste lo confermano (uno dei due intervistati è Roby Matano, l’altro dovrebbe essere Piero Villa);
  • Medley di Speciale per voi alla chitarra (con Acqua azzurra acqua chiara alla fine);
  • Ottaviano Del Turco, mogolbattistiano: «Fondai il PMB, il Partito Mogol-Battisti per il loro ritorno: la prima norma dello statuto è “non chiedere mai un autografo a Lucio”»;
  • Alberto Radius: «Qui si parla di molte cose che riguardano Battisti, ma dal di fuori; noi abbiamo partecipato alla nascita dei suoi dischi, che è la cosa più importante e proprio lì saltano fuori le vere chicche»;
  • Mogol, in un’intervista giovanile d’archivio: «Battisti non fa mai il personaggio, è così»; la seconda partecipazione di Lucio a Speciale per voi con il dibattito con il pubblico e la polemica di Renzo Nissim; I giardini di marzo a Teatro 10;
  • L’ultima partecipazione televisiva di Battisti alla tv svizzera («registrata un po’ di straforo» dice Garrani), all’epoca da qualcuno ritenuta non autentica; per contrasto, il duetto con Mina a Teatro 10;
  • Chiusura sulle note di Proud Mary da Tutti insieme.