Mercoledì, 9 settembre 1998
Italia 1
Spinto dall’ondata di commozione dovuta alla scomparsa di Battisti che in quel nove settembre travolse l’Italia, Giorgio Gori (allora direttore di Italia Uno), dopo aver visto e apprezzato i suoi special – imbastiti principalmente con materiale d’archivio – commissionò al responsabile della redazione cinema di Rete 4 Paolo Pìccioli un programma che ne celebrasse la statura e l’opera. Nacque così Emozioni, trasmissione realizzata “sul momento” e costituita in maggior parte sui ricordi di una ridda di personaggi Mediaset (Mara Venier, Iva Zanicchi, Maria Teresa Ruta, Lorella Cuccarini, Valeria Marini, Vittorio Sgarbi, Mike Bongiorno, Daniele Luttazzi, Marco Balestri, Emilio Fede, Alessia Marcuzzi, Alessandro Cecchi Paone, Alessia Merz, Cristina Parodi, Paolo Liguori, Enrico Papi e Simona Ventura), di registi ed attori (Michele Placido, Ennio Fantasctichini, Marco Risi) e di rappresentanti del mondo del giornalismo (Mario Luzzato Fegiz, Emanuele Pirella, Sandro Curzi, Ernesto Assante e Franco Nisi) e della musica (Gino Paoli, Ricky Gianco, Cristiano Malgioglio, Albertino, Shel Shapiro, Paola Maugeri, Ivano Michetti dei Cugini di campagna e Franz Di Cioccio), il tutto contrappuntato da alcune interviste realizzate in strada e da alcuni reperti video, purtroppo tutti già abbastanza noti: oltre ad una carrellata dei telegiornali di quel giorno, anche la sigla del programma…
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«Occorre separare Battisti uomo, orso indecifrabile, dal Battisti leggenda capace di dispensare emozioni ineguagliabili, di dar le ali alla poesia per canzoni di Mogol, di colorare il nostro grigio quotidiano di fantastiche melodie, di rinnovare la canzone italiana come nessuno seppe fare prima e dopo. Con Battisti non se ne va solo un caposcuola e un grande artista ma un pezzo della storia del costume del nostro Paese, nonché l’artefice di una colonna sonora immortale che ha unito almeno tre generazioni».
